lunedì 24 novembre 2014

TESSUTI ARREDAMENTO COME SCEGLIERLI

Arredare una casa, a meno che non si abbia l’aiuto di un “interior designer” non è facile e spesso il timore di commettere errori ci indirizza verso scelte un po’ impersonali ed incolori. Chiaramente è più facile scegliere il neutro, toni morbidi e poco evidenti, tessuti uniti. Ma si corre anche il rischio di avere un risultato poco personalizzato


Se invece desideriamo dare un tocco tutto nostro alla casa, ecco che la scelta dei tessuti diventa fondamentale.
Il panorama del mondo “tessuti arredamento” è immenso…. Scegliere non sarà facile. Ma proviamo a farlo insieme.


Sia che il vostro divano, poltrona o letto sia nuovo; o che si desideri rifare quelli esistenti per dargli un nuovo look, dobbiamo esaminare l’ambiente in cui verranno inseriti. I colori delle pareti e degli arredi. Se abbiamo già dato una tinta ai muri, oppure abbiamo mobili laccati in colori particolari, la scelta dovrà essere in sintonia con questi. Non dovrà essere per forza neutro, ma amalgamarsi in modo armonico.


Pensiamo al soggiorno, un ambiente che solitamente si desidera che sia accogliente e con uno stile che si faccia notare. Acquisteremo un bel divano, comodo, di buona qualità. Sia esso moderno, design o più classico. Le aziende produttrici di divani hanno sempre un loro campionario di tessuti, ma spesso non è quello che davvero vorremmo. Oppure abbiamo un bel divano, ma il tessuto si è usurato o ci piacerebbe cambiare colore. Si pone il problema, il tessuto? Quale? Che colore? Unito, righe, fantasia, fiori, moderno, classico??? Ce ne sono per tutti i gusti.


Le pareti sono neutre? Per neutro non intendo necessariamente panna, avorio o simili. Anche il grigio, i tortora sono neutri. La maggior parte di questi colori non è impegnativa, quindi ci permetterà di “osare” maggiormente con gli arredi. Il divano possiamo sceglierlo unito o con un piccolo disegno.


Con un divano in tinta unita non si sbaglia mai e ci permette di creare accostamenti anche forti con gli altri elementi di arredo. Per esempio con le poltrone, in colore decisamente in contrasto 


oppure con fantasie particolari 


Personalmente consiglio sempre di fare i divani in colore unito, che non vuol dire panna o grigio, ma anche in colori evidenti. Questo soprattutto per chi teme di non rendersi conto del risultato finale. Spesso è difficile immaginare da un disegno di grandi dimensioni, come potrà essere il vostro divano una volta realizzato. 



Con un divano in tinta unita potrete osare con i cuscini, con le tende e con le poltrone. Che essendo di dimensioni più ridotte, sono anche meno a rischio di errore. Divertitevi con i cuscini, date colore usando tessuti e fantasie diverse. 




Una poltrona sarà bella a righe, piccoli o grandi disegni, con particolari colorati in contrasto.  Personalizzerà un angolo della stanza. 


Se invece avete le idee chiare ed amate qualcosa di veramente particolare, allora scegliete un tessuto che sia in sintonia con quello che è la vostra idea. L'importante che sia di buona qualità e il risultato sarà secondo le vostre aspettative e molto personale!!!






martedì 21 ottobre 2014

LA QUALITA' E' ECOLOGICA......

La pubblicità di una nota casa produttrice di divani mi ha fatto riflettere. L’azienda ti consiglia di acquistare un divano oggi e sostituirlo, se vuoi, dopo tre anni!!!  Ricordo che una volta i divani duravano una vita, se facevi fare un divano da un buon tappezziere o lo acquistavi di qualità, questo ti accompagnava per un lunghissimo periodo . Era comodo, avvolgente, spesso con morbidi cuscini in piuma. Le tecniche con il tempo si sono evolute, la piuma ha ceduto il posto ad altri materiali, sia insieme che sostituita. Ma un buon divano non tramonta mai. Potrete rifarlo, una, due anche tre volte ed ogni volta sarà come nuovo. Avrà una nuova vita, se vi sembra passato di moda, se ne può modificare anche la foggia, il colore ed il materiale. Non c’è nulla che un buon artigiano non possa  fare per il vostro divano. Ed avrete aiutato il mondo ad avere qualche rifiuto “ingombrante” in meno da smaltire.
PER RENDERE ANCORA PIU' "FRESCA" UNA POLTRONA IN LEGNO "VECCHIOTTA" LACCATELA DI BIANCO, GRIGIO OD ALTRO COLORE

ECCO COME ABBIAMO RESO PIU' MODERNA UNA POLTRONA, E RIVESTITA CON UN TESSUTO PARTICOLARE FIRMATO PIERRE FREY,  LACCATA IN BIANCO E POI INCERATA

UN'ALTRA VECCHIA POLTRONA RIMESSA A NUOVO!!!
QUESTA ERA UNA POLTRONA ANNI 50, ERA DAVVERO MOLTO MAL MESSA!!! ORA FA BELLA MOSTRA IN  UN SOGGIORNO MODERNO, MOLTO COMODA. RIVESTITA CON UN LINO DELLA DESIGNERS GUILD
LA CLASSICA "NONNINA" E' DIVENTATA UNA BELLA POLTRONCINA PER LA CAMERA DA LETTO!! E' STATA RIFATTA E RIVESTITA IN UN LINO COLOR NATURALE DI ELITIS E PROFILI CHIARI
QUESTO DIVANO E' RINATO CON UN MAGNIFICO VELLUTO FIRMATO DESIGNERS GUILD
La stessa cosa vale per le tende, una tenda di qualità e di buon design, non vi stuferà facilmente. Un buon tessuto vi durerà nel tempo. Certo le mode cambiano, anche i colori della casa. Qualche tempo fa si usavano molto di più i colori accesi ed ora vanno i neutri. Ma con un po’ di buon gusto e fantasia, potrete utilizzare le vostre tende anche in un nuovo contesto. Avrete una casa un po’ meno “standardizzata”. Avrete fatto caso che sulle riviste vi propongono quasi sempre tende bianche o panna, divani, bianchi o grigi. Mobili neri o grigi. Qualche accenno di colore non potrà che rendere la vostra casa un po’ più “vostra”.


IL NEUTRO CON UN PO' DI "COLORE" - TESSUTI FIRMATI ROMO
Anche i vecchi mobili possono rinascere, in molti modi. Se siete bravi con il “bricolage” potrete fare da soli, altrimenti ci sono artigiani che, con costi non troppo alti, vi daranno idee per i vostri vecchi arredi.
ALCUNI ESEMPI DI COSA POTETE FARE CON UN PO' DI FANTASIA
Pensate quanti rifiuti in meno, perché alla fine questi oggetti vengono buttati . Scegliete sempre la qualità, piuttosto che farvi attrarre da messaggi pubblicitari che vi invitano all’usa e getta” non solo nella vita quotidiana, ma anche quando arredate casa. 

sabato 6 settembre 2014

I COLORI NELLA MIA CASA, COME SCEGLIERLI


Può sembrare una scelta complicata, ma in realtà, seguendo alcune regole, non è così difficile.
Prima di tutto è fondamentale stabilire quello che ci piace, la casa deve essere un luogo di relax ed armonia, quindi è importante che i colori della tua casa rispecchino quelli amati da chi la abita. 
Anche nella decorazione, come per l’abbigliamento ci sono le mode, ma non sempre uniformarsi alla moda del momento può essere una carta vincente per un’abitazione. Da qualche tempo i colori “naturali”, dal panna al tortora in tutte le loro sfumature, sono i prediletti dagli “interior designers”. Sicuramente è una scelta più “facile” e meno impegnativa, perché difficilmente ci stuferà, ma deve essere una scelta nostra, non perché è la moda.



Un’alternativa altrettanto facile e modificabile senza costi esagerati, se volessimo cambiare, è quella di inserire in un ambiente caratterizzato da toni neutri  qualche nota di colore: cuscini, una poltrona, una parete colorata o con una carta che ci ha colpito, le tende,  un tappeto…. Quello che più ti piace per rendere più personale la stanza


Se invece ti piace il colore e sei capace di osare, non ci sono limiti alla fantasia, ma non bisogna correre il rischio di creare un ambiente che sia “troppo”, il colore va dosato bene e mescolato con attenzione, non che debba essere sempre della stessa tonalità: per esempio il verde acido ed i viola sono bellissimi insieme, il rosso ed il nero, anche i pastelli, bellissimo mescolare vari toni di pastello con i bianchi. 


Se ne hai la possibilità procurati dei pezzetti di tessuto e prova ad accostarli per vederne l’effetto cromatico. Anche le carte da parati sono molto importanti per dare “tono” ad una stanza, una parete con una carta colorata e di impatto può cambiarne totalmente l’aspetto. Con uno o due rolli puoi creare effetti sorprendenti


Personalmente ritengo che le case con il “colore” siano più personali  e meno monotone, ma sconsiglio di mescolare troppo colori diversi. Importante è seguire un filo comune per tutte le stanze. Potranno essere anche differenti tra  loro, ma ci dovrà essere un colore che le lega. Soprattutto negli appartamenti non troppo grandi. Se farai il soggiorno con dei toni di viola e verde, la camera da letto potrebbe essere bella con sfumature di verde accostate al bianco, o con un tessuto che abbia i due colori, anche mescolati con altri. Spesso ho consigliato alla mie clienti di iniziare proprio da un colore per creare la propria casa. Scegliendo quello che più piace.


i tessuti e le carte da parati sono di Designer Guild, Mark Alexander, Romo, Elitis, Scion, li trovate tutti su www.tessutiearrdi.com



venerdì 4 luglio 2014

LINO CHE PASSIONE!!!



Esploriamo il mondo dei tessuti,  in modo da saperne qualcosa di più e  poter effettuare la scelta migliore per noi e per la nostra casa. Iniziamo il nostro viaggio dal LINO. Una fibra molto antica che  veniva usata già in tempi remoti.  Fibra “eterna” in quanto resistente a molti lavaggi ed usi.  Rilassante, molti studi hanno determinato che questa fibra ha effetti riposanti, per questo il lino è sempre stato usato per le lenzuola. Salubre, si, infatti la suoi semi sono ricchi di omega 3 ed  oli essenziali che aiutano l’organismo a proteggersi. E’ “sano” perché ha capacità assorbenti  dell’umidità, è antibatterico e anallergico. Resistente è uno dei tessuti più resistenti all’usura. Igienico ed ecologico, le sue fibre non trattengono lo sporco ed i residui di detersivo ed è una delle fibre più ecologiche, la sua coltivazione rispetta l’ambiente, i suoi manufatti  sono biodegradabili e la sua trasformazione non nuoce all'ecosistema. E’ elegante, sofisticato e si adatta a qualsiasi ambiente
Che dire di più? Non ci resta che pensare come introdurlo nella nostra casa.
Iniziamo dal nostro letto, scegliamo un rivestimento in lino, morbido e seducente. Un letto tessile è sempre un’ottima scelta: elegante, comodo e  di facile manutenzione

ognuno il suo stile

Adesso scegliamo la tenda più adatta alla nostra stanza, ovviamente in puro lino.
Cosa abbiniamo al letto della prima foto? possiamo scegliere una tenda sobria ed unita, oppure dare un tono più marcato e scegliere una fantasia. Sempre sugli stessi toni naturali. Per effettuare una buona scelta dobbiamo tenere conto di alcuni fattori. La tenda è sempre un elemento decorativo per un ambiente, ma ha anche funzioni pratiche. Se la nostra necessità è uno schermo dall'esterno dovrà essere trasparente, ma non troppo. Se invece sarà solo decorazione, allora possiamo scegliere una tenda anche più spessa, che potremo tenere aperta ai lati.

Se scegliamo un ambiente più colorato, tipo la nostra foto 2, la scelta della tenda è vincolata dal colore. Spesso ci sono delle varianti del disegno principale che facilitano l'abbinamento dei colori e disegni. In questo caso possiamo usare un tessuto già abbinato dall'editore, oppure sceglierne un altro  che renda la stanza più personale. Righe ed uniti sono la scelta migliore.

Se siete molto "glamour" ed amate osare, nessun limite alla vostra fantasia. Giocate con i colori e gli abbinamenti, divertitevi senza temere di sbagliare. La Designers Guild potrà essere una fonte d'ispirazione per voi. Potrete interpretarla come più vi piace
Inguaribili romantiche? allora un letto ricco di cuscini, del colore che più preferite. Ma sempre tutto in "voluttuoso" lino. Lo renderà ancora più speciale. Le tende? come le preferite: ricamate, a fiori, righe...... scegliete  il vostro stile e colore. Ma un'ultima scelta dovrà essere fatta. Le vostre lenzuola in morbido lino. Niente paura, i nuovi lini non si stirano..... un fantastico effetto "stone washed" e le vostre lenzuola non avranno la necessità del ferro!!!
TUTTO RIGOROSAMENTE IN LINO

la prossima volta parleremo di lino ed il soggiorno......... a presto


giovedì 22 maggio 2014

COME SCEGLIERE LA CARTA DA PARATI?

COME SCEGLIERE LA CARTA DA PARATI…..  è sicuramente di gran moda, decorare con la carta una, o più, pareti di una stanza è diventato un modo semplice e facile per dare personalità al vostro ambiente.

carte per ogni stile...... scegliete il vostro
Ma come sceglierla tra le tante proposte del mercato?  Prima di tutto scegliete un prodotto di qualità, è importante perché una buona carta si posa facilmente, ma soprattutto si toglie facilmente, senza rovinare i vostri muri. Ci sono carte da tutti i prezzi, ma spesso il basso costo non è sinonimo  di qualità. Quindi scegliete con attenzione il prodotto.


Esaminate tutte le proposte, ma
definite la vostra scelta, scartando ciò che non vi piace, piuttosto ciò che vi piacerebbe…. Non vi piacciono i fiori? I disegni geometrici? Il troppo classico? Via tutto quello che proprio non vorreste, vi assicuro che vi rimane ancora una  grandissima scelta.


ora pensate a ciò che invece vi piace, le righe? Il design? Il fotografico?


avete già visionato un certo numero di carte, ora considerate il vostro ambiente, i colori e l'arredamento. Se avete un ambiente “troppo neutro” una carta colorata o molto d’impatto, potrebbe renderlo più personalizzato e meno “tutto di un tono”, se invece avete colore, arredi molto particolari e volete una parete che abbia “stile” , ma che non sia l’elemento dominante, considerate delle carte che abbiano "effetto tessuto” , righe, effetti murali, materici o disegni non troppo marcati. Avrete una scelta ampia e variegata.


ma non abbiate paura, fidatevi di ciò che vi piace, deve piacere a voi, dovete sentirla, come ci innamoriamo di un quadro. Potete chiedere pareri, ma poi decidete ciò che più vi piace, non ne sarete delusi.

lunedì 19 maggio 2014

IL VELLUTO E' MODERNO?

Oggi vi racconterò qualcosa sul velluto, questo classico intramontabile tessuto.
Normalmente si associa il velluto ad ambienti  classici, ma il velluto può essere un tessuto modernissimo ed adatto ad ogni ambiente, anche ai più moderni.

come potete vedere da queste ambientazioni, il velluto ed il design sono compatibili

Ci sono molti tipi di velluto, il più usato è quello in cotone, dall'aspetto corposo, con un "pelo" morbido e fitto, più è compatto e più è di qualità. Il cotone è una fibra naturale, pertanto il velluto in cotone è un tessuto che traspira, caldo in inverno, ma fresco in estate. Ci sono velluti jacquard, con disegni e stampati, non ci sono frontiere per questo tessuto.
Il velluto liscio ha colori spesso bellissimi e brillanti, che si adattano bene ad ogni arredo, qui di seguito troverete alcune foto del velluto "best seller" Adamo & Eva della Dedar, in tutti i suoi bellissimi colori.


I velluti possono anche essere in seta, preziosissimi, in viscosa, dall'aspetto più lucido, che ricordano la seta. Ma anche pratici poliesteri o misti, alcuni anche lavabili. Quindi veramente per tutte le esigenze!!!






Tutti coloro che amano il mondo della decorazione conoscono la Designers Guild, ma non tutti sanno che i suoi velluti sono tra i più trendy,  spesso è abbinato un disegno classico a meravigliosi colori, che sono la caratteristica della creatrice di queste collezioni.



I velluti sono presenti in tutte le collezioni dei più importanti editori, sia moderni che classici. Perchè è sicuramente un tessuto che si presta ad innumerevoli interpretazioni ed ha un fascino davvero unico.
Ha la caratteristica di esaltare i colori, quindi un divano o poltrona ricoperta in velluto sono davvero molto belli. Spesso si considera  come un tessuto un po' "vecchio" nulla di più sbagliato. Può non piacere, ma è un tessuto attualissimo, che troverete in numerose varianti. Certamente un buon velluto non è economico, ma è un materiale che dura nel tempo. Rifare un divano da un tappezziere può valerne la pena se si ha un buon prodotto. Se vi piacerebbe averlo in velluto, non risparmiate sul tessuto, avrete un risultato davvero fantastico!!!


giovedì 15 maggio 2014

GUIDA PRATICA PER IL CALCOLO DELLE MISURE DELLE TENDE


Qualche consiglio pratico per calcolare quanti metri di tessuto occorrono per tende di casa:
1. i tessuti hanno diverse altezze o larghezze:  140 cm  di larghezza, la maggior parte di quelli più pesanti
 e 280 a 330 di altezza,  quelli per le tende, che sono generalmente più leggeri:

controllate il rapporto del disegno, il rapporto significa ogni quanti cm. il disegno si ripete in altezza (rapporto verticale) ed in larghezza (rapporto orizzontale)
2. una volta stabilita l’altezza del vostro tessuto misurate la vostra finestra, da lato a lato in orizzontale, poi misurate dal bastone (se già l’avete) oppure dal soffitto, a terra.

3. ottenute queste misure dovete tener presente alcuni importanti fattori:  il rapporto del disegno, l’altezza o larghezza del tessuto, l’altezza dei vostri muri. Se avete soffitti alti cm 270, vanno bene quasi tutti i tessuti in grande altezza, se avete 3 mt od oltre alcuni tessuti non vanno bene e quindi dovete scartarli. Alcuni tessuti si possono girare, sia perché il disegno non varia, oppure perché sono uniti e quindi il disegno non ne risente (ma chiedete sempre informazioni al riguardo, è preferibile)

4. tenete conto che per ogni finestra, a seconda del tessuto, occorre, per una tenda “mediamente ricca”  il doppio della sua larghezza, es: una finestra larga cm 150 necessita almeno di 300 cm di tessuto. Con tessuti in grande altezza il calcolo è semplice, per ogni finestra occorrono minimo 3-3,20 mt. di tessuto (tenendo anche conto degli orli laterali), in questo caso è importante il rapporto orizzontale, perché le due tende devono essere uguali,  con disegno che si sviluppa in larghezza. Quindi dovrete acquistare  dei multipli del rapporto, es. rapporto orizzontale cm 60 x 3 = 180 x 2 tende = mt. 3,60 di tessuto, avrete così una tenda un po’ più ricca.    Se     il tessuto ha disegni piccoli od è unito,       non avrà rapporto  o quasi, quindi non avrete problemi

5. per i tessuti alti 140 il calcolo sarà un po' più complesso, il vostro telo sarà cm 140 x 2 = 280 cm quindi un po’ meno del doppio della vostra finestra, se la tenda rimane aperta ai lati può andare bene, se invece la desiderate più ricca, dovete calcolare un telo in più, che verrà poi diviso in 2, quindi avrete un’ampiezza di cm 140x3 = 420 cm, quindi più del doppio della larghezza della vostra finestra.  In questo caso dovrete acquistare ogni telo uguale, con lo stesso numero di rapporti ed altezza. Se il vostro soffitto è alto 3 mt, tenete conto dell’altezza della finestra es. 260 + 20 cm = 280 dove posizionerete il bastone. I teli dovranno essere alti 280 + 20 cm (per gli orli bassi) e 30 cm (per gli orli più alti) = 300 cm. Per ottenere il numero dei rapporti necessari dividete 300 : per i cm. del rapporto per es. 70 = 4,29; dovrete acquistarne 5 rapporti x 70 = mt. 3,50. Quindi un po’ più del necessario. Chiaramente con i tessuti in grande altezza ci sono meno sprechi. Importante tenete sempre conto di quanti centimetri volete che la vostra tenda tocchi in terra ed aggiungetela all’altezza.

Vi sembra troppo complicato? In realtà non lo è, ma può sembrare così, allora non correte rischi di errori affidatevi a chi è del mestiere per effettuare il calcolo per voi.